È con un profondo dolore che vi racconto della perdita di una cara persona.
Ho, con imperdonabile ritardo, appreso della scomparsa di un uomo che per noi ipovedenti e retinopatici ha mosso i primi grandi, immensi macigni in questo sgangherato paese.
Simone Vannini, con cui ho avuto il privilegio di collaborare sia durante la sua presidenza in ATRI Toscana Onlus che nell'avventura con Retina Italia, è purtroppo mancato a causa di un brutto male.
Simone Vannini è stato quel FARO che mi ha guidato quando, navigando alla cieca, cercavo di orientarmi in un mare scuro, con la banderuola della mia diagnosi di Malattia di Stargardt in mano.
Ho seguito quel FARO e ho conosciuto ATRI Toscana Onlus, l'associazione che mi ha fatto capire di poter essere di aiuto per altri che, come me, non trovavano più la strada. Mi ha dato fiducia, mi ha aiutato sia con questo blog che nella mia avventura da mare a mare, ma soprattutto mi ha fatto capire quanto sia prezioso trasmettere l'importanza di una profonda consapevolezza della propria condizione clinica.
Ha sempre creduto nella ricerca e nel rispetto della dignità dell'uomo.
E per tutto questo io lo ringrazio.
Simone è un uomo che ha lasciato una traccia preziosa del suo passaggio in questo mondo. Purtroppo un brutto male lo ha portato via, una perdita grave per tutti, ma soprattutto per quelli che non lo hanno conosciuto. Perchè, ora, non avranno più opportunità di incontrarlo, di farsi una profonda ragionata con lui e di ridere, come lui solo sapeva fare, prendendo con leggerezza le avversità che la vita ci presenta.
http://donuzzo.blogspot.com/2012/02/ma-la-dignita-delluomo-che-valore-ha.html