PERCHÈ, PRIMA O POI, UNA CURA LA TROVANO... MA NEL FRATTEMPO DIAMOCI UNA MANO PER NON PERDERCI NELLA NOTTE

giovedì 23 gennaio 2014

A TEATRO

Una bellissima occasione!
Vi aspettiamo tutti!!!




E chi per questioni logistiche o di impegni non pensa di poterci essere, può ugualmente acquistare un biglietto ed aiutare le nostre associazioni!

mercoledì 22 gennaio 2014

GAFAS DE PROTECCIÓN


El espectro de la luz se ejemplifica a continuación.






Se compone de diferentes regiones, lo que comúnmente llamamos la Luz, y sus vecinos son:


Rayos Ultravioleta (UV): entre 100 y 400 nm, se llaman así porque se encuentran en la región del espectro que precede al azul del visible. Tienen alta energía: son los que causan el mayor daño a la piel, ya que pueden penetrar más profundamente en la piel y alcanzar incluso el ADN de las células de la piel;

La luz visible (VIS): Entre 400 y 780 nm, incluye todos los tonos de color de azul profundo a rojo intenso;

Infrarrojos (IR): de mayor longitud de onda que la luz roja visible (más de 780 nm). Ellos tienen menos energía de la luz UV y visible, pero tienen una energía térmica alta, de hecho el Kebab se cocina utilizando potentes lámparas IR.

La radiación que tengamos que preocuparnos, nosotros que llevamos la versión anomala de ABCA4, es la de los Rayos UV y la región azul visible, o sea el espectro entre 300 y 500 nm.

Para ello existe en el mercado una amplia gama de gafas con lentes y filtros de protección, diseñados y fabricados específicamente para las necesidades de los diferentes retinopatías. A menudo son lentes coloradas y polarizadas, lo que le permite mejorar el contraste de las imágenes percibidas y la reducción de ruido de deslumbramiento, por ejemplo. Al no ser absolutamente juguetes son recomendados por especialistas, de acuerdo a las necesidades individuales específicas.

Les presento a usted, ahora, dos de mis más útiles periódicos ayudas. Ambos son gafas con lentes de prescripción para la miopía, con corrección de 3,50.

El equipo médico del “Ambulatorio Ipovisione” del Hospital Careggi de Florencia me recetò la primera pareja de gafas: estos son a continuación, con la lente de color ámbar.







Tienen lentes FATIF con filtro 511nm.

Yo he optado por la versión con luz polarizada “ligh”: oscurecen un poco, pero me permite usar las gafas con eficiencia durante la conducción cuando el cielo está nublado o con niebla. En particular, con la niebla puedo aumentar la visibilidad, por ejemplo si se trata de 50 metros a simple vista, con este objetivo se llega a 80/100mt. ¡Maravilloso!

Al filtrar la radiación UV y la mayoría de la radiación visible azul, se pueden modificar un poco los colores del azul que vea como gris / negro, el resto toma tonos sepia cálidos, tanto es así que parece vivir en una película de los años 20!

Así es cómo lo veas.



Sin gafas




Con lentes Fatif.

Espectaculares.

Además de la guía, las uso más que nada para trabajar, para limitar las molestias de las luces halógenas que iluminan por día mi mesa de farmacéutico.
Lo único que tal vez un poco me arrepiento es de haber hecho la polarización: no puedo usarlas por la noche, pero yo prefiero tenerlas para conducir.



Otra herramienta muy útil son estos OAKLEY a continuación. Un buen óptico en Bolonia me recomendó estas gafas. Tienen lentes con filtros a los 400 nm.



A continuación están las especificaciones de las lentes que se montan:


Lentes: Titanium Iridium® Polarized

Transmisión total de la luz Visible (400-780nm): 12%

Transmisión total de la luz Visible (400-500nm): 4.4%

Indice de Luminosidad= 3 (día)



Son lentes polarizadas y tienen también un tratamiento espejo (Iridium), capaz de proteger a los rayos UV y reducir aún más el resplandor de la luz brillante.

Estas gafas tienen dos peculiaridades:

1. el marco es envolvente, tan literalmente cierra la posibilidad de percibir la luz directa de los lados. No es malo, y por el momento, tengo entendido que sólo la empresa “OAKLEY” produzca lentes con similares curvaturas, lentes que permiten monturas envolventes. Estética non lo es todo, pero si la conseguimos tempoco es malo.


2. Parecen muy oscuros, pero en realidad, yo llego a utilizarlos incluso cuando el sol se pone. Son muy versátiles: dan su mejor esfuerzo para el sol, el mar y la nieve, pero funcionan muy bien, incluso con cielos nublados y al atardecer.

Así es como nos vemos a través.




con lentes Oakley





sin lentes Oakley

La cámara digital no permite apreciar plenamente las ventajas de estas lentes: como se puede ver, parece que ni siquiera hay. Lo que realmente hace la diferencia es que reduce en gran medida la intensidad de la luz recibida, sin degradar la calidad de la visión. Como ya he dicho, puedo usarlas con tranquilidad, incluso después de la puesta del sol. Además, como se puede apreciar en la foto, esta lente aumenta enormemente el contraste y los colores se hacen más claros, nítidos, vivos ... en fin, el mundo parece más hermoso, en mi opinión.

Todos estos objetos, sin embargo, tienen un gran defecto: el costo. Pagué unos 450 € cada uno, pero valió la pena.

Un consejo: si usted decide hacer esas compras haga también el seguro de robo / daño. Dura dos años y cuesta alrededor de € 30. Teniendo en cuenta el coste es mejor pensar en ello ...

martedì 21 gennaio 2014

La prima recensione!

Che dire...vado fiero di quel che ho fatto, sapendo che sono riuscito a trasmettere quanto avevo in cuore...
Grazie per le bellissime parole!



Finalmente la notte è stata clemente e mi ha fatto concludere questo libro/regalo. Mi ha stupita e lasciata senza fiato. Breve, semplice nella narrazione ma intenso e serrato nel ritmo, come il cammino di colui che lo ha scritto. Non posso racchiuderlo nei canoni del romanzo o del racconto. Sono pagine che definirei autentiche, oneste, senza particolari velleità letterarie, ma proprio per questo preziose , perché cariche di emozioni, di odori, di sapori che quasi si sentono sul palato, di fatica fisica e soprattutto di un'immensa voglia di vivere. Ma di vivere veramente. L'autore, Donato di Pierro, dopo aver scoperto di essere affetto da una grave patologia retinica, la Stargardt, decide di intraprendere un viaggio a piedi, per far "finalmente incontrare due eterni amici che ancora non si sono conosciuti. Ciao Adriatico...ti presento Tirreno!" 
Questo percorso sarà non soltanto una distanza fisica tra i due mari,ma un'inaspettata avventura dentro se stesso, la natura che lo circonda e le difficoltà che la patologia comporta.
Assolutamente da leggere. 
Perché fa bene all'anima. 

Perché fa sentire il mondo attraverso sensazioni diverse da quelle visive, dando spunti ben più profondi di riflessione. 
Perché è talmente ben dettagliato che fornisce un suggerimento di viaggio con tanto di itinerari, ristoranti, BB, osti rudi ma dall'indole buona e viandanti folli che viaggiano all'alba su un Ape con un cane incazzato nero.
Perché, alla fine, ti fa voglia di prendere uno zaino e partire, per poter dire "l'ho fatto anch'io"...
(E non per ultimo perché tutto il ricavato andrà in beneficenza alla ricerca sulle malattie retiniche...)

A.D.

lunedì 20 gennaio 2014

LETTURA AGEVOLATA


Leggere è un diritto,
leggere è passione.
Ad ogni età, 
con o senza luce,
con o senza occhiali.




L‘Associazione Lettura Agevolata Onlus svolge numerosi servizi per facilitare l'accesso alla cultura e all'informazione da parte di tutti i cittadini, in particolare per le persone con disabilità visiva e per gli anziani, ma anche per sensibilizzare la collettività sui temi legati alla disabilità visiva.

www.letturagevolata.it


giovedì 16 gennaio 2014

MOBILITA' ALTERNATIVA

Navigando sul web, mentre pianificavo il mio piccolo tour tra i due mari, ho trovato parecchi spunti per una mobilità alternativa.
Ci sono idee e soluzioni interessanti, specie per pedalare in due!Magari si potrebbe organizzare con tandem e rimorchi un bel tour di gruppo!!!!










E ci sono anche soluzioni per i più piccoli....









lunedì 13 gennaio 2014

BOLOGNA ACCESSIBILE

“Apprezzare Bologna senza vederla con gli occhi”. La proposta per turisti ciechi

L'associazione 'Girobussola' composta da 10 ragazzi e nata nell'ottobre 2013, ha come obiettivo la creazione di viaggi "di nicchia" per non vedenti. Attraverso particolari mappe tattili, l'offerta copre il capoluogo emiliano, ma anche zone montane limitrofe

L’obiettivo è far apprezzare, a chi non può ammirarla, anche la torre degli Asinelli di Bologna. Toccando gli spigoli e girandole intorno se ne può sentire l’inclinazione. Ascoltando i rumori del traffico che si allontanano, percependo le temperature sempre più basse, si può intuire l’altezza che raggiunge. La neonata associazione ‘Girobussola’, prima nel suo genere in Italia, vuole offrire ainon vedenti una esperienza particolare di conoscenza del capoluogo emiliano, del suo cibo, della sua storia, dei suoi musei. “Per ora, grazie a delle mappe tattili che abbiamo preparato noi, ai turisti che arrivano da varie parti d’Italia facciamo comprendere le bellezze della città: le due torri, la basilica di San Petronio, Santo Stefano e le sue sette chiese, San Luca”, spiega a ilfattoquotidiano.itMarta Giacomoni, che assieme ad altri nove ragazzi, tutti sotto i trent’anni, ha messo in piedi l’associazione lo scorso ottobre. “Tuttavia oltre alle solite visite guidate stiamo pensando, con il nostro progetto Bologna in tutti i sensi, a dei veri e propri periodi di studio da passare qui, per esempio frequentando dei corsi con Felice Tagliaferri“, scultore cieco di fama internazionale che vive a pochi chilometri dal capoluogo, a Sala Bolognese, e che ha partecipato al docu-film di Silvio Soldini “Per altri occhi.
La scommessa di ‘Girobussola’ è ambiziosa, così come lo è la prospettiva di riuscire a creare, in questo modo, una nuova nicchia di turismo per una città che, da quando il suo sistema fieristico è stato soppiantato da quello di Milano, cerca di attrarre sempre nuovi visitatori: “Noi partiamo da un concetto: che cosa si può toccare? Ecco, la basilica di Santo Stefano si presta benissimo a essere compresa attraverso il tatto”, spiega Giacomoni, che è figlia di un non vedente e dunque conosce bene le necessità degli utenti di Girobussola (nella foto uno scatto tratto dal sito dell’associazione durante la visita alla basilica di Santo Stefano, ndr). “Anche gli odori sono fondamentali nelle visite ai monumenti ma soprattutto nella natura. E infatti stiamo lavorando anche con l’orto botanico per far scoprire la fisionomia delle piante e i loro odori anche a chi non può osservarle”. La fortuna della associazione ‘Girobussola’ è quella di operare in una città che storicamente è attenta a chi è affetto da cecità. Tanto per fare un esempio, all’interno dell’istituto dei ciechi ‘Cavazza’, sorto a Bologna un secolo fa e conosciuto in tutta Italia, con cui la collaborazione della associazione è continua, si trova il museo tattile ‘Anteros’, uno dei pochi in Italia a offrire la riproduzione tattile dei più importanti dipinti della storia dell’arte (anch’esso mostrato nel docu-film di Soldini, ndr).
In questi giorni tra Natale e Capodanno l’associazione, che lavora soprattutto per turisti che vengono da fuori Bologna, sta organizzando delle escursioni nell’appennino bolognese: “Cerchiamo di organizzare delle situazioni mirate e studiate. E soprattutto proviamo sempre a non portare dei gruppi giganteschi, ma facciamo in modo che ci sia un accompagnatore per uno o due turisti.” In questi primi mesi di vita la ‘Girobussola’ sta andando avanti con i soli contributi dei turisti, ma presto, è la speranza di Marta Giacomoni, potrebbe arrivare qualche finanziamento: “Speriamo di potere essere riconosciuti presto come onlus“. 

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