VORREI SPENDERE DUE PAROLE SU UNA COSA CHE MI STA ACCADENDO SEMPRE PIÙ FREQUENTEMENTE.
I MIEI SCOTOMI CENTRALI, ATTUALMENTE, SONO ANCORA POSITIVI (LUMINOSI) E DI DIMENSIONI RIDOTTE. LASCIANO MOLTO SPAZIO AL CAMPO PERIFERICO, A CUI DEVO EVIDENTEMENTE I MIEI 8/10 RESIDUI.
MI CAPITA, QUANDO GUARDO IMMAGINI IN TV SPECIALMENTE, DI AVERE L’IMPRESSIONE DI VEDERCI BENE ANCHE NELL’AREA NORMALMENTE OCCUPATA DALLO SCOTOMA. LO NOTO SEMPRE QUANDO MI CAPITA, MA ALTRETTANTO RAPIDAMENTE NOTO CHE SI, CI VEDO… MA CI VEDO SBAGLIATO.
FISSANDO IL VISO DI UNA PERSONA CHE STA PARLANDO, CAPITA CHE NELLA ZONA DELLO SCOTOMA COMPAIA MAGICAMENTE UNA CIOCCA DI CAPELLI, PIUTTOSTO CHE IL SOPRACCIGLIO O UN ORECCHIO: PECCATO PERÒ CHE MAGARI IL TIZIO CHE PARLA SIA CALVO E CHE IO STIA FISSANDO L’OCCHIO, INVECE DELLA PELATA.
NON SO SE RENDE L’IDEA, MA NON È PROPRIO FACILE SPIEGARE UN’ALLUCINAZIONE, SPECIE SE SOTTILE COME QUESTA.
INSOMMA, CAPITA CHE CI VEDA NELLE ZONE CIECHE, MA IN VERITÀ SONO IMMAGINI CHE IL MIO CERVELLO PIAZZA LI. FORSE LO FA PERCHÉ, NON RICEVENDO DATI RELATIVI A QUELLA PORZIONE DI CAMPO VISIVO, ELABORA L’IMMAGINE E PENSA CHE QUELLO CHE CI PIAZZA COME ALLUCINAZIONE RICREI QUELLO CHE IN REALTÀ STO VEDENDO.
IL PRIMO TIMORE CHE MI È VENUTO RIGUARDA LA GUIDA DELL’AUTOMOBILE. E SE MI TROVO NELLA CONDIZIONE IN CUI UN PEDONE ATTRAVERSA LA STRADA, MA IL MIO CERVELLO LO RIMPIAZZA CON UN PEZZO DI STRADA LIBERA?
APPENA PENSATO QUESTO HO CAPITO CHE È GIUNTO IL MOMENTO DI ALLEGGERIRE NETTAMENTE IL PESO DEL PIEDE DESTRO SUL GAS; NON DA MENO, È NECESSARIO AVERE IL TRIPLO DELLA PRUDENZA IN PIÙ, OLTRE AD AVERE IL SANO BUON SENSO DI LASCIARE FERMA L’AUTO QUANDO IL TEMPO NON È PARTICOLARMENTE FAVOREVOLE.
DELLA SERIE: OK, GUIDO CON OCCHIO E PRUDENZA, MA QUANDO POSSO FARNE A MENO LASCIO L’AUTO FERMA!
HO REALIZZATO ANCHE UN’ALTRA COSA, RENDENDOMI CONTO DI QUESTI FENOMENI. LA MATTINA, QUANDO MI ALZO, NEI PRIMI ISTANTI AD OCCHI APERTI VEDO CHE LO SCOTOMA NON È COMPLETAMENTE LUMINOSO. CI SONO DELLE PICCOLE MACCHIETTE NERE, FERME, CIRCONDATE DALLE SOLITE LUCI IRIDESCENTI CHE MI ACCOMPAGNANO DA 10 ANNI. TEMPO OCHI MINUTI, PERÒ, QUESTE MACCHIETTE SCOMPAIONO, RENDENDO NUOVAMENTE COMPLETO ED OMOGENEO IL MARE DI LUCI CHE STA FRA ME E IL CENTRO DEL MIO CAMPO VISIVO.
CREDO PROPRIO SIA DOVUTO AL FATTO CHE, DORMENDO E TENENDO GLI OCCHI CHIUSI, IL MIO CERVELLO FACCIA UNA SORTA DI RESET SUL CAMPO VISIVO. AL RISVEGLIO, PROPRIO PER QUESTA INTERRUZIONE NELL’ELABORAZIONE DELLE IMMAGINI, IL MIO CERVELLO PERCEPISCE LE “VACANZE” DI SEGNALE DEL MIO CAMPO CENTRALE MA, APPENA RIESCE, LE COMPENSA FACENDO SCOMPARIRE LE ZONE NERE. APPREZZABILE IL SUO SFORZO, MA NON EFFICACE AL 100% PER LA NOSTRA E L’ALTRUI SICUREZZA.
HO TROVATO ANCHE QUESTA STORIA SUL WEB, RIGUARDANTE UN PAZIENTE CON DEGENERAZIONE MACULARE BILATERALE, W.J.B. DI 93 ANNI. QUESTO SIGNORE RIFERISCE DI ESSERE A MALAPENA IN GRADO DI RIUSCIRE A CONTARE LE DITA DELLA MANO, TANTO È AVANZATA LA DEGENERAZIONE. NONOSTANTE CIÒ DICE DI VEDERE UN PRATO FIORITO E SPESSO FILE DI PERSONE CHE FANNO JOGGING NEL PRATO.
TUTTO CIÒ HA UN NOME E COGNOME.
SI TRATTA DELLA SINDROME DI CHARLS BONNET, DESCRITTA PER LA PRIMA VOLTA NEL 1760 DAL NATURALISTA E FILOSOFO CHARLES BONNET CHE L’AVEVA OSSERVATA NEL NONNO IPOVEDENTE. IN UNO STUDIO DEL WILLS EYE INSTITUTE DI FILADELFIA, E' STATO RIPORTATO CHE IL 59 % DEI PAZIENTI CON DEGENERAZIONE MACULARE NEOVASCOLARE AVANZATA DICEVA DI VEDERE NEL CAMPO VISIVO CENTRALE LUCI BIANCHE E COLORATE, MENTRE UN ALTRO 12% AVEVA ALLUCINAZIONI VISIVE CON MORFOLOGIE PRECISE. I PAZIENTI LE DESCRIVONO NEI MINIMI DETTAGLI, COME SCENE DI UN FILM. ALCUNI VEDONO FIORI, ALTRI INSETTI, O PALAZZI, O FACCE, O FORME VARIAMENTE STRUTTURATE .
NON È ANCORA CHIARO IL MECCANISMO CON CUI IL CERVELLO GIOCHI A QUESTO GIOCO, MA PROBABILMENTE È LO STESSO ALLA BASE DELLA SINDROME DELL’ARTO FANTASMA, QUANDO PER ESEMPIO CHI NON HA UNA GAMBA SENTE MALE O PRURITO ALL’ARTO AMPUTATO.
anche a mio figlio succede questo, ogni tanto in camera compare una scarpa o un oggetto che poi scompaiono...
RispondiEliminaLui non guida piu' da qualche anno, è la cosa che gli pesa di piu' abitando a Roma dove le distanze sono molto grandi. Gli suggeriro' quegli occhiali se riusciremo a trovarli, grazie