IL FANTASCIENTIFICO CHE DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, SEMPRE PIÙ REALE. C’È POCO DA FARE, “SE L’UOMO È IN GRADO DI IMMAGINARE UNA COSA, PRIMA O POI LA RIUSCIRÀ A FARE: È SOLO QUESTIONE DI TEMPO.”.
SONO ASSOLUTAMENTE CONVINTO DI QUESTA AFFERMAZIONE, E LA REPUTO APPLICABILE A 360 GRADI!
RESTANDO NEL CAMPO DELLE APPLICAZIONI RETINICHE, HO TROVATO IN RETE, SU SUGGERIMENTO DI CLELIA, PARECCHI ARTICOLI IN MERITO AGLI STUDI IN CORSO E ALLE PROSPETTIVE IN MATERIA DI NANOTECNOLOGIE APPLICATE ALLA VISIONE.
IL MOTIVO COMUNE, ATTUALMENTE, È QUELLO DI CERCARE UNA VIA ALTERNATIVA PER BYPASSARE LA RETINA O IL NERVO OTTICO NON PIÙ FUNZIONANTI, PER INVIARE DIRETTAMENTE ALLA CORTECCIA VISIVA LE IMMAGINI CATTURATE ARTIFICIALMENTE. IL TUTTO SENZA FILI, OVVERO WIRELESS!
HO PROVATO A CONTATTARE UNO DEGLI SPECIALISTI CHE SI OCCUPANO DI UNO DI QUESTI STUDI, IL QUALE MI HA DATO RIFERIMENTI IN RETE MOLTO UTILI.
GLI STUDI E I PROTOCOLLI SONO IN FASE ATTIVA: SI TRATTA DI ATTENDERE I RISULTATI E L’APPLICAZIONE ALL’UOMO SU AMPIA SCALA.
TRA I VARI PROGETTI IN CORSO, UNO IN PARTICOLARE HA SOLLETICATO LA MIA CURIOSITÀ E LE MIE SPERANZE.
LENTI A CONTATTO BIONICHE PER L’IPOVISIONE
NON LASCIA TROPPO SPAZIO ALL’IMMAGINAZIONE. UN’IDEA SEMPLICEMENTE GENIALE, IMPOSSIBILE DA REALIZZARE SOLO 10 ANNI FA, MA CHE ORA È GIÀ IN FASE DI SPERIMENTAZIONE.
CONSTA DI UN SENSORE, MONTATO SU UNA LENTE A CONTATTO, CAPACE DI CATTURARE IMMAGINI,; A SUA VOLTA È COLLEGATO, A MEZZO WIRELESS, CON LA CORTECCIA VISIVA. IN PRATICA RICEVE LE IMMAGINI CHE NORMALMENTE AVREBBE DOVUTO CAPTARE LA RETINA, BYPASSARE L’OCCHIO E INVIA LE IMMAGINI DIRETTAMENTE AL CERVELLO, SENZA FILI. UNICA NECESSITÀ È L’IMPIANTO OCCIPITALE CHE, MEDIANTE UN SISTEMA DI RICEZIONE E INTEGRAZIONE DEL SEGNALE MONTATO FUORI DALLA SCATOLA CRANICA, È COLLEGATO ALLA CORTECCIA VISIVA OCCIPITALE A MEZZO DI ELETTRODI. IL TUTTO, OVVIAMENTE, ESSENDO BASATO SU NANOTECNOLOGIE, HA DIMENSIONI MOLTO CONTENUTE.
SI TRATTA DI UN DISPOSITIVO SVILUPPATO NELLA UNIVERSITY OF WASHINGTON CHE, IN ITALIA, È IN FASE DI SPERIMENTAZIONE DALLE EQUIPE DEL PROF. DUILIO SIRAVO (http://drsiravoduilio.beepworld.it, SECONDA UNIVERSITÀ DI NAPOLI) E DAL PROF. SERGIO SCALINCI ZACCARIA (CENTRO PER L'IPOVISIONE ALL'UNIVERSITÀ DI BOLOGNA).
COME RIFERISCE IL PROF. SCALINCI. "I CIRCUITI ELETTRONICI INSERITI NELLA LENTE SONO COSTITUITI DA UN NANOSTRATO DI METALLO, MINUSCOLO COME 1 MILLESIMO DEL DIAMETRO DI UN CAPELLO, MONTATO SU UNO STRATO FLESSIBILE PER ESSERE AGILMENTE APPLICATO ALL'INTERNO DELL'OCCHIO”.
I PRIMI ESPERIMENTI, FATTI SU DEI CONIGLI, HANNO DATO RISULTATI NOTEVOLI. I PROSSIMI STUDI DIMOSTRERANNO L’EFFICACIA DI TALE DISPOSITIVO MEDIANTE UN PROTOCOLLO QUI SOTTO SPIEGATO.
“SI ISTRUISCONO E SI ALLENANO DEI CONIGLI AD ARRIVARE AD ALIMENTARSI TRAMITE UN PERCORSO A LABIRINTO, COSTITUITO DA CORRIDOI ALLE CUI PARETI CI SONO SENSORI CHE, SE TOCCATI, FANNO SCENDERE DELLE PARATIE CHE IMPEDISCONO ALL’ANIMALE DI AVANZARE VERSO IL CIBO. DOPO REITERATI TENTATIVI L’ANIMALE IMPARA E RIESCE AI ARRIVARE VELOCEMENTE AL CIBO, SENZA MAI TOCCARE LE PARETI STESSE DEI CORRIDOI. AL CONIGLIO COSÌ PREPARATO SI OCCLUDE UN OCCHIO, MENTRE ALL’ALTRO SI CAUSA UNA CATARATTA MEDIANTE PUNTURA LENTICOLARE. NELL’OCCHIO CATARATTOSO VIENE MONTATO IL DISPOSITIVO, BYPASSANDO IL BULBO CON UN RICEVITORE WIRELESS IMPIANTATO IN POSIZIONE STRATEGICA SULLE VIE OTTICHE E/O CEREBRALI. SE IL CONIGLIO RIESCE AD ORIENTARSI NUOVAMENTE, SENZA FARE ERRORI, , SI POTREBBE DIMOSTRARE SE IL CONIGLIO SIA IN GRADO DI BENEFICIARE DELL’IMPIANTO.”
QUESTO È UN POSSIBILE PROTOCOLLO, E MI È PARSO UTILE RACCONTARLO PER AVERE ANCHE UN'IDEA DI COME CONCRETAMENTE HANNO LUOGO LE SPERIMENTAZIONI, PRIMA DI ARRIVARE A NOI.
CERTAMENTE CI VORRANNO ANNI (SPERIAMO NON TROPPI) PRIMA DI AVERE UNA VERSIONE DESTINATA ALL'UOMO: NELL'ATTESA L'UNICA COSA CHE POSSIAMO FARE È QUELLA DI CERCARE DI MANTENERE IN BUONA SALUTE LE NOSTRE RETINE, ATTUANDO UN'ADEGUATA PREVENZIONE E UNO STILE DI VITA CHE NON DIA UNA MANO ALLE DEGENERAZIONI IN ATTO. NON SAPPIAMO COSA SARÀ NECESSARIO AVERE COME REQUISITI, PERCIÒ È MEGLIO CONSERVARE QUELLO CHE ABBIAMO NEL MIGLIORE DEI MODI, NO?
ECCO UN PO' DI LINK:
WOAUUUUUUU ! SUGGERISCO IMMEDIATAMENTE. GRANDE E GRAZIE !
RispondiEliminaBEH NON E' CHE IO ABBIA FATTO POI MOLTO: HO SEMPLICEMENTE RIPORTATO I LINK E LE INFO CHE IL PROF. SIRAVO MI HA GIRATO. SONO IN ATTESA DI NEWS, IN CASO VE NE SIANO, SULLO STATE DELL'ARTE E DI UNA RISPOSTA DEL PROF. ZACCARIA DI BOLOGNA, A CUI ANCHE SCRITTO. SE C'E' UNA COSA CHE MI RIESCE E' DI TORMENTARE LE PERSONE PER AVERE NOTIZIE E INFORMAZIONI.... COSA CHE, MAI COME IN QUESTI CASI, CREDO SI POSSA CONSIDERARE UN DIFETTO NON DEPRECABILE.
RispondiEliminaSE QUALCUNO DOVESSE MAI TENTARE DI FERMARTI FACENDOTI CREDERE CHE IL TUO E' UN DIFETTO, PENSA A NOI E AL NUMERO DI VISITE CHE STAI RICEVENDO.
RispondiEliminaGRAZIE! SONO PAROLE CHE DAVVERO TERRO' SEMPRE A MENTE! GRAZIE!
RispondiEliminaGRANDE SEI VELOCISSIMO A REPERIRE LE NOTIZIE E AD AVERE CONTATTI,COMPLIMENTI SEI RIUSCITO A METTERE L'IMMAGINE DELLA LENTE.SPERO CHE QUESTE TECNOLOGIE SI PERFEZIONINO,ANCHE SE SONO PROTESI, AL MOMENTO MI SEMBRANO QUELLE CHE PIU' DI TUTTE LE RICERCHE IN ATTO, MOLTE ANCORA SU TOPI ,POSSANO DARE UNA SPERANZA AD UNA GRANDE VARIETA' DI PAZIENTI
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