Le indicazioni e le notizie che seguono valgono per ogni tipo di maculopatia che lasci comunque un residuo di visus periferico sufficiente a percepire quanto accade intorno al conducente, come ad esempio nel caso di chi soffre di Maculopatia Senile (AMD). Va da se che tutto quello che leggerete nelle prossime righe avrà come presupposto principe il buon senso. Al di la dei requisiti previsti dalla vigente normativa, se non si reputa di essere in condizioni di guidare in sicurezza, l'auto è bene che resti in garage.
La guida può rappresentare un'operazione piuttosto complicata quando si è ipovedenti. Certo, è necessario fare l'importante premessa che la guida in Italia è consentita solo con il presupposto di un visus complessivo binoculare non in feriore agli 8/10 con correzione. In Europa il limite scende a 5/10, e questo è dovuto al fatto che si valuta più che altro il campo visivo del potenziale guidatore ipovedente.
Se ci pensate ha un grande senso questo, perchè proprio un soggetto affetto da Stargardt rischia di vedersi negare il rinnovo della patente in virtù di un visus insufficiente, sebbene abbia la percezione del campo visivo periferico sovrapponibile ad un normo vedente.
Quando si guida la cosa importante è tenere sotto controllo il proprio intorno. Una delle prime cose che insegnano a scuola guida è proprio prestare attenzione a eventuali pedoni a bordo carreggiata, a eventuali auto che vogliono immettersi in strada o a veicoli che potrebbero sopraggiungere senza dare la precedenza di cui si beneficia.
E' fuori discussione che anche la percezione dei dettagli è importante, ma in termini di importanza per la guida e la sicurezza in strada è di gran lunga preferibile avere il controllo di ciò che accade attorno al guidatore, piuttosto che essere capaci di leggere il nome di una via scritto in caratteri minuscoli.
Come sempre accade, negli States ci sono arrivati prima di altri a questa considerazioone, e per questo vengono commercializzati degli ausili che permettono di incrementare la capacità visiva di chi si mette al volante.
Si tratta di Telescopi Bioptici, strumenti che ingrandiscono la porzione periferica dello scenario che percepisce chi sta al volante, proiettandolo direttamente nella Pseudofovea. Se ricordate, la Pseudofovea è quella porzione di Retina che nel Maculopatico fa le veci della Macula, appunto. QUI il post in cui ne ho parlato a suo tempo.
Ve ne sono di svariati modelliu, forme e colori.
Il ViewFinder è stato il pioniere della categoria. Semplice, essenziale, è uno dei modelli più venduti.
Hanno però tutti lo stesso scopo: migliorare la percezione del visus periferico nel retinopatico al volante. In pratica ingrandiscono con un fattore medio di 3x l'area davanti al conducente e, posizionandolo opportunamente, proiettano l'immagine ingrandita sulla Pseudofovea. In altre parole trasformano la visione periferica in visione maculare.
Come ci si vede?
Ecco qui il visus che si percepisce ad occhio nudo
Un altro esempio vi farà capire le potenzialità dello strumento, data la sua modulabilità in funzione della posizione in cui viene sistemato sul soggetto.
Questa la scena percepita ad occhio nudo
Con lo zoom a 5x ecco cosa si vedrà
Mentre con l'ingrfandimento a 12x questo sarà il dettaglio che si potrà apprezzare.
Notevole, non credete?
Ma ugualmente sono strumenti su cui poter fare affidamento in tutte quelle occasioni in cui la percezione del campo visivo ci appare insufficiente o, molto più semplicemente, la vogliamo potenziare.
Nulla ci vieta di usarli anche alla guida, solo non potranno essere usati come strumento che giustifichi un rinnovo della patente qualora non avessimo più i requisiti di sopra indicati.
QUI troverete il blog di un compare Stargardtiano, che spiega come li usa e come ne beneficia.
QUI invece un altro contributo, tradotto in automatico in italiano.
come faccio a comprare il dispositivo?
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