PERCHÈ, PRIMA O POI, UNA CURA LA TROVANO... MA NEL FRATTEMPO DIAMOCI UNA MANO PER NON PERDERCI NELLA NOTTE

domenica 28 maggio 2017

Perdere la vista non è divertente, ma non mi ha fatto smettere di ridere




Quella che segue è una storia come tante... oppure no?



Rachel Luehrs, 26 anni, insegnante elementare affetta da Retinite Pigmentosa, è legalmente cieca. 
Ma ha un approccio tutto suo a quella che è la sua nuova condizione.

In QUESTO bellissimo articolo, uscito sul Washington Post, racconta di come ha iniziato a ridere delle cose ridicole che le accadevano per via della malattia. 
E' contenta della sua condizione? No di certo. Ma per come è fatta lei, e con un tocco di humor tutto anglosassone, ha iniziato a ridere e a far sorridere gli altri per le sue disavventure.

"Le mie giornate sono una gara per vedere quante cose posso fare da sola, prima che il sole vada giù. Ma la notte non riesco a restare al buio a piangere. Ho intenzione di riempire ogni mio giorno di vita con nuove avventure, ridendo delle infinite situazioni ridicole che mi ritrovo a vivere. Quando mi sveglio la notte e non riesco a trovare la via d'uscita dalla mia camera da letto, allora rido. Non è umiliante, per me è esilarante!"

Una gran bella filosofia, cara Rachel!
Enjoy!!!

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