PERCHÈ, PRIMA O POI, UNA CURA LA TROVANO... MA NEL FRATTEMPO DIAMOCI UNA MANO PER NON PERDERCI NELLA NOTTE

lunedì 14 novembre 2011

Lunga assenza

Comprare casa, improvvisarsi muratore, traslocare e infine sistemare casa nuova.

Immaginavo fosse complicato, ma non così tanto. Soprattutto il tempo che ci vuole: non ho praticamente neppure avuto un minuto per guardare il blog.

Di tutte le fatiche sostenute, quella di improvvisarsi carpentiere ed imbianchino è stata la fatica più piacevole. Cimentarsi in lavori manuali, specie per chi tende a perdere un po' la fiducia nelle proprie forze a causa di una malattia, e vedere che dopo le incertezze iniziali si riesce a portare a casa un bel risultato è una bella cura per lo spirito!

La prima mattina, con scalpello e mazzetta da 5Kg in mano, mi son detto "ecco: adesso, alla terza martellata, faccio un liscio allo scaplello e faccio secca la mano perchè non prendo bene la mira".

Già temevo per le sorti della mia nascente pratica di farmacista ayurvedico... e invece, non mi son massacrato proprio nulla!

Tocca essere onesti: lavorando di pennello qualche volta ho letteralmente saltato pezzi di muro, ma alla fine il risultato è stato decisamente onorevole per un neofita della muratura, per giunta con due occhi precari.

Ora faccio il bello, ok, ma senza il prezioso aiuto di mio Padre, del Padre della mia copagna e del caro amico Lucky non avrei di certo fatto il capolavoro che è invece risultato; ma, mi perdonerete, a sto giro voglio gongolare un pochino.

La storia, però, ha in se una grande morale: con cazzuola e frattazzo in mano, o con martello e scalpello in pugno la mente si svuota letteralmente e persino i peggiori pensieri da retinopatico si riescono a metter da conto, per alcuni momenti almeno. 

Alla luce del fatto che per fare questi lavoretti non serve essere in grado di leggere bene, nè tantomeno servono occhi da aquila, perchè non pensare a un gruppo di lavoro solidale con mastri e artigiani differenetmente vedenti?

Ribadisco: se Beethoven ha potuto comporre tanta magia senza neppure poterla ascoltare, perchè noi non ci mettiamo in testa che possiamo arrivare davvero lontano? Semplicemente usando la dote che distingue alle volte l'uomo dalle bestie sue simili.... potremmo fare davvero tanto per noi e per gli altri.

6 commenti:

  1. Spettacolo!
    E posso anche testimoniare che ciò che hai scritto è tutto vero, perché il risultato finale l'ho visto anche io. Veramente bello come è venuto.

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  2. Non mollare mai questo mi ripeto ogni giorno.

    ancora vado a caccia e mi sorprendo di quello che riesco a fare meglio degli ipervedenti che ci sono in giro!

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  3. E fai bene! Abbiamo solo che da perderci a mollare e lasciar campo libero alla desolazione! E poi, quando hai conferma che non sei un visionario ma che in effetti anche altri apprezzano il risultato delle tue imnprese (piccole o grandi che siano, grazie per ilcostante incoraggiamento, Vecc'!) beh, allora vuol dire che è la strategia giusta di guerra!
    Ma, se posso chiederlo, Saso tu usi ottiche o diottre per andare a caccia? Io da piccolo andavo al poligono e tiravo di cal 10 (aria comrpessa a 25 metri) e con carabina da 22 (ai 50 metri).Stavo cullando l'idea di riprovare ad andare al poligono, per vedere se ancora ci riesco. Ora che mi dici che vai a caccia credo che scasserò l'anima ad un amico che credo ci vada ancora, per rimediare una giornata di prova!!!!

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  4. Donuzzo se ti ricordi io ancora ho un minino di visione centrale stramba.

    che nel contesto mi fa' ancora calcolare abbastanza bene l'anticipo per sparare al volo su tordi allodole ed altro.

    Credo che sparare delle cose ferme sarebbe peggio!

    Pero' mi sto allenando pure per quando saro' (spero il piu' tardi possibile) peggiorato...credo si possa fare.

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  5. Si si, mi ricordo bene che la tua visione è ancora piuttosto conservata. Ti chiedevo appunto solo cosa usavo per comprendere che tipo di caccia fai. In effetti concordo che il puntamento di oggetti in movimento sia ancora ottimo, perchè anche nella vita quotidiana mi accorgo che sebbene la mia visione centrale inizi a perder pezzi, se una cosa si muove la colgo molto meglio. Anche l'orientamento spaziale è ancora valido anzi, posso affermare di avere una cognizione di calcolo dello spazio che mi circonda nettamente superiore al passato. E' un po' come se il mio cervello, concentrandosi solo sul campo periferico abbia imparato a calcolare meglio tempi e spazi. Mi stupisco alle volte per i riflessi che ho scoperto cosi migliorati.

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  6. La diferrenza che un anno fa' sparavo mirando e chiudendo l'occhio sn...adesso sparo con tutte due gli occhi aperti e gli metto addosso il fucile solo quando sto per premere il grilletto.

    Con un po' di allenamento credo che possa farcela anche tu'!
    In realta' se ci pensi per abbattere un uccello in movimento non spariamo a lui ma spariamo avanti per anticiparlo.
    percio' basta vederlo con paracentrale per colpirlo!
    Non ti resta che provare; l'unico problema e' il certificato oculistico per rinnovare/prendere il porto d'armi.
    Ma un amico si trova sempre ^_*

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