PERCHÈ, PRIMA O POI, UNA CURA LA TROVANO... MA NEL FRATTEMPO DIAMOCI UNA MANO PER NON PERDERCI NELLA NOTTE

mercoledì 6 luglio 2011

COLLIRI UMETTANTI E SOSTITUI LACRIMALI


E’ un vero mare magnum questo. Il mercato è vastissimo e l’efficacia della maggior parte di questi preparati è comprovata.

Specie per un retinopatico, e parlo appunto per esperienza, possono trovare largo impiego nell’alleviare i costanti e continui bruciori e fastidi correlati alla dinamica della nostra visione.
Proprio perché ci vedo male tendo a tener spalancati gli occhi mentre guardo o leggo, dimenticandomi letteralmente di sbattere le palpebre per decine di secondi, tanto sono concentrato nel processo visivo.

Sarei da bacchettare, perché se l’occhio resta aperto troppo non è che goda proprio, ma tant’è.

Ci sono preparati di ogni natura e sorta, a base di acque distillate da piante officinali con virtù lenitive e rinfrescanti, ma anche preparati con umettanti di sintesi che lavorano molto bene.

L’Acido Ialuronico lo conoscerete tutti per certo.

Ha un potere umettante ed idratante davvero impressionante. E’ una molecola polisaccaridica (simile a uno zucchero, per intenderci) normale componente dei nostri tessuti, capace di assorbire una quantità di acqua pari a 10.000 volte il suo peso. Nei tessuti conferisce viscosità, tonicità, mentre applicato sulla superficie oculare rinfresca, lubrifica ed umetta in maniera efficace. Negli interventi alla cataratta è largamente usato per contrastare la secchezza oculare che sovente accompagna il post operatorio.

Altri agenti usati per migliorare le caratteristiche del nostro film lacrimale sono quelli a base di Povidone (in genere non oltre il 2%). E’ una molecola che assorbe acqua e migliora la viscosità e il potere umettante delle lacrime, oltre ad agire come lenitivo nei confronti delle irritazioni o dei bruciori di chi lavora molto ai videoterminali. Il derivato iodinato è usato in alcuni preparati antisettici dermatologici e ginecologici, ma non è ovviamente il nostro caso.

Per quel che mi riguarda io uso sia preparati officinali a base di Cineraria Marittima, Calendula, Fiordaliso, Elicriso, Eufrasia, Camomilla, Hamamelis, Malva, magari diluiti in acqua di mare isotonica. In commercio si trova ad esempio l’ISOMAR Occhi (Euritalia) che tra l’altro esiste in formato monodose, da preferire. Il vantaggio delle forme monodose è che ci tutelano da un punto di vista di sicurezza, dato che entro 24 ore dall’apertura vanno usate e gettate; non da meno hanno una praticità notevole visto che un paio di fialette si possono portare senza problemi, conservandole in posti protetti (non nel cruscotto o in tasca, ma magari in un marsupio, nella custodia degli occhiali o in borsa). Il loro difetto è l’ovvio costo superiore rispetto al flaconcino multi dose: se però pensiamo quanto ci potrebbe costare, economicamente e in termini di fastidi, una congiuntivite dovuta alla errata conservazione di un multi dose si fa presto a capire che il loro costo maggiore ha un senso.

In merito agli umettanti basati sull’Acido Ialuronico, fino a poco tempo fa usavo una specialità medicinale monodose, di cui non posso fare menzione viste le leggi del nostro paese: se andate in farmacia e chiedete consiglio lo troverete agilmente. Attualmente ricorro a una preparazione a dir poco intelligente, da un punto di vista di praticità, e molto efficace per il mio parco di fastidi quotidiani. Lavoro in un ambiente con aria condizionata potente, luci alogene fortissime e spesso son con la faccia sul monitor del pc: arrivo a fine turno con gli occhi arrabbiati duri e belli secchi, se non instillo una goccia a metà opera!

Si tratta di un Dispositivo Medico con un brevetto davvero intelligente che permette di usare un multi dose con i vantaggi e la sicurezza di un monodose. Si tratta dell’ HYLO-COMOD® (VISU FARMA). A differenza dei normali multi dose, questo flacone si può utilizzare per 12 settimane dall’apertura, in virtù di un intelligente sistema di dispensazione che impedisce la contaminazione durante l’utilizzo del collirio residuo nel flacone. Questo ha anche un risvolto economico non trascurabile, visto che in genere i colliri lubrificanti ed umettanti costano fin troppo, rispetto a quel che contengono.

Anche qui, tengo a ribadire il concetto del consiglio di un professionista di vostra fiducia, oculista, ottico o farmacista che sia. Ci son tantissimi preparati in commercio, molto utili per la nostra lotta quotidiana: meglio scegliere quello più adatto alle nostre necessità facendoci consigliare correttamente! L’importante,però, è usare questi ausili per facilitarci la vita, per quel che è possibile!

7 commenti:

  1. Che storia...
    Mio fratello ha sempre portato lenti a contatto, perché affetto sin da giovane da una fortissima miopia. Per i primi... boh... 15anni direi, ha portato sempre lenti rigide. Poi venne fuori che erano dannose per le cornee e per la pupilla. Così prese le semirigide traspiranti, ma gli si spostavano perché aderivano meno... insomma, è un bel casotto.
    E' chiaro che si sta parlando di miopia e di lenti correttive, e non di stargardt e lenti protettive. Comunque credo che le precauzioni d'impiego siano tutto sommato simili.
    Per altro in questi ultimi mesi ho notato un calo sensibile di visus nell'occhio destro, per "merito" di quel simpatico amichetto di noi tutti lavoratori moderni che è il pc. E soprattutto, leggendo le tue parole nell'altro articolo che hai postato, mi sono ritrovato molto quando descrivevi che per guardare con attenzione non battevi le palpebre: succede la stessa cosa a me. E' ora che mi faccia un bel paio d'occhiali, direi.
    Grazie per tutte le info che metti, sul serio!

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  2. Io ho peregrinato non poco, oltre alla distrofia corneale ho l'occhio secco (regalo della mezza età).L'unico preparato a base di acido ialuronico che mi veniva bene lo han tolto dal commercio per presentarlo con l'aggiunta di filtro solare.. mi son venuti due occhi rossi che non ti dico.
    Ho ripiegato su un collirio monodose a base di erbe officinali, ma certo non è l'acido ialuronico...

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    1. Ti capisco... le aziende farmaceutiche ne fanno sempre una peggio dell'altra in genere. Hai mai provato prodotti come Hylo Comod o Hylo Wet? Io mi ci trovo molto molto bene, magari puoi provarli. Li consiglio spesso ai miei clienti in farma per trattare la secchezza oculare o anche solo per lenire stati di bruciore e disidratazione corneosclerali. Hanno un brevetto molto intelligente a pompetta che ne consente l'uso per 6 mesi dalla prima somministrazione e non hanno conservanti, tant'è che io il wet lo uso anche con le lenti usa e getta.

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  3. Ne ho provati diversi...di quelli che hai citato tu non conosco l'Hylo Wet, quindi lo proverò sicuramente.A volte trovo prodotti troppo densi...non so se dipende dalla quantità di acido ialuronico presente...Devo dire che persino il mio occhio destro, nonostante gli infiltrati rimasti dalla congiuntivite virale, quando è strabagnato ci vede benissimo anche senza occhiali.

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    1. Capita anche a me, specie con i gel umettanti. Quando ho un film bello spesso di liquido sulla cornea si annulla la mia miopia e ci vedo stra bene ad occhio nudo. Fammi sapere come vai con il Wet Comod (mi sono accorto di aver scritto male il suo nome). Se non dovesse andare ho altre cartucce da sparare per vedere di tamponare il problema.

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    2. Ecco perché non riuscivo a trovarlo ^__^ Ah, se si potesse produrre un qualcosa che crei un durevole film spesso di liquido...Stamattina in farmacia mi dicevano che negli umettanti non viene messo l'acido ialuronico vero e proprio, perché costa troppo.La mia oculista mi aveva anche parlato di alcuni suoi clienti che erano riusciti a trovare una farmacia che produceva lei stessa degli umettanti proprio con acido ialuronico...a questo punto m'informerò meglio.
      Ho visto anche quelle interessantissime foto che simulano i vari tipi di visione a seconda dei problemi che uno ha...mi puoi dire dove le hai trovate? ce ne sono anche relativamente alle distrofie? ti ringrazio.

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    3. Mmmh, una farmacia che produce colliri e gel umettanti dovrebbe avere un laboratorio con standard di qualità da camera bianca perchè serve la sterilità per queste preparazioni. Ma tutto è possibile. Provo a chiedere anche io in giro e ti so dire! Per quel che riguarda le foto in genere, facendo ricerche su google per immagini, si riescono a pescare molte immagini di come si vede con le varie patologie. Se serve posso mandarti quelle che ho.

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