PERCHÈ, PRIMA O POI, UNA CURA LA TROVANO... MA NEL FRATTEMPO DIAMOCI UNA MANO PER NON PERDERCI NELLA NOTTE

venerdì 25 marzo 2011

PAGINE DI STORIA


"Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo. Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini? Una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale. La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sue attività criminali ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che al giusto. Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il tornaconto. Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei. Presso un popolo onesto, sarebbe stato tutt'al più il leader di un partito di modesto seguito, un personaggio un po' ridicolo per le sue maniere, i suoi atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della gente a causa del suo stile enfatico e impudico. In Italia è diventato il capo del governo. Ed è difficile trovare un più completo esempio italiano. Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile, e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole rappresentare".

Elsa Morante

Qualunque cosa abbiate pensato, il testo, del 1945, si riferisce a Benito Mussolini




Questo passaggio mi è stato suggerito da un carissimo amico, ben conscio della mia sensibilità per l'argomento...
Grazie Pinuzzo!!!

4 commenti:

  1. Lo conoscevo.
    Certo fa brutto, eh?

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  2. A me era sfuggita. La dice lunga su come non siamo cambiati per nulla, nonostante sia un'epoca diversa. Padroni e sudditi sempre uguali! Che pena che provo per la razza italica...

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  3. Come diceva Flaiano: "Gli italiani sono fatti per la dittatura".

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  4. Anzi, scusa, era: "Gli italiani sono irrimediabilmente fatti per la dittatura".

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