PERCHÈ, PRIMA O POI, UNA CURA LA TROVANO... MA NEL FRATTEMPO DIAMOCI UNA MANO PER NON PERDERCI NELLA NOTTE

mercoledì 23 marzo 2011

ALIMENTAZIONE TIPO PER UN RETINOPATICO

IMPORTANTE PREMESSA!!!

Quella che segue non è una dieta, nel senso medico del termine. Quanto troverete qui sotto rappresenta un piano alimentare tipo, finalizzato a  garantire un corretto apporto di tutti quei nutrienti fondamentali per i processi visivi e per la prevenzione dei danni da stress radicalico e ossidativo. Non si tratta di una dieta dimagrante! E’ un’indicazione di massima e, per tanto, non saranno specificate quantità o dosaggi dei vari nutrienti. Raccoglie indicazioni qualitative e non quantitative.

Ho considerato uno stile di vita di un lavoratore tipo, che si porta il pranzo al lavoro, immaginando che molti potrebbero trovarsi in una condizione simile.

Come vedrete non c’è nulla di nuovo o di particolare, se non una buona frequenza di pesce e verdure.

SUGGERIMENTI PRELIMINARI

Condimenti da usare: OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA e poco altro. Olio di Semi di Arachidi per le fritture. Possibilmente evitare quando possibile il burro: anche i dolci al forno vengono molto buoni con olio extra vergine!
NO assoluto a margarine e grassi idrogenati.

Evitare le merendine confezionate e gli spezza-fame industriali (snack, gioppini, grissini, etc): contengono una notevole quantità di grassi saturi, terribilmente deleteri per la circolazione ematica e la salute delle nostre retine, spesso sofferenti e infiammate.

Limitare (ma non eliminare) alcolici salubri quali vino e birra artigianale non pastorizzata (contiene lieviti ancora vivi). Un buon bicchiere a pasto, se non ci sono altre condizioni che ne sconsigliano l’assunzione, sono un piacere e hanno effetti benefici sul nostro organismo e sul nostro umore… ma l’importante è l’equilibrio!

Usare pasta e pane con farine nobili di semola di grano duro. La varietà di grano chiamata “Senatore Cappelli” (nota anche come farina di cappella), rara e antica varietà originale italiana, ha virtù nutrizionali nobilissime. L’amido è molto ben strutturato, conferendo un indice glicemico più basso a questi prodotti rispetto a grani commerciali. Inoltre la pasta fatta con questo grano ha un sapore molto aromatico, ricco, tiene magistralmente la cottura ed è un piacere da masticare. Unico difetto è il costo, ma se pensiamo a quanto spendiamo in ricariche per il cellulare ogni mese, forse vale la pena chiamare un po’ meno e mangiare meglio. Alcune marche che commercializzano queste paste sono: Pasta Latini, Alce Nero, Bioland, etc…

Sempre per il fattore glicemia meglio limitare il consumo di riso e derivati (gallette e snack): l’orzo perlato rappresenta una valida alternativa per insalate di pasta fredda e pietanze preparate come risotti.
L’abitudine di consumare le paste a base di kamut, cereali vari e usare se possibile farine integrali è consigliabile.
Il pane sarebbe meglio farlo in casa, con la macchina per il pane ad esempio. In questo modo si possono selezionare a piacimento le farine di qualità da usare e si possono aggiungere spezie che facilitano i processi digestivi e depurativi (finocchio, coriandolo, curcuma, origano, sesamo, etc…).


Se avete l'abitudine di consumare succhi di frutta assicuratevi della loro genuinità. In particolare, per il succo di mirtillo nero, fate attenzione a non esagerare. In genere ne basta un bicchierino a colazione, meglio se diluito con acqua (se succo concentrato), assunto per due settimane al mese. Ciò che è importante è la continuità del trattamento, anche a piccole dosi, da sospendere periodicamente. Questo succo ha una forte tendenza a dare costipazione, perciò non esagerate!

Infine, prendere la sana abitudine di consumare tisane alla sera (tiglio, melissa, rosa canina, digestive o quelle che preferite): aiutando la disgestione e conciliarndo il sonno possono ridurre lo stress quotidiano!
Preferite il Thè verde, se lo gradite: ha virtù antinvecchiamento note ed apprezzatissime in oriente (ma anche in letteraura scientifica ci sono prove a sostegno di tali proprietà), aiuta il metabolismo a funzionare a dovere ed è un potentissimo cocktail antiossidante. Meglio se di erboristeria (fatevi spiegare come si prepara).

Eccovi tre settimane tipo…
Può sembrare complesso, ma basta organizzarsi e avere fantasia… appoggiandosi ai vari siti internet di ricette si possono trovare mille ricette anche molto semplici, più o meno naturali, utili allo scopo.

Sicuramente costerà un pochino di più rispetto a un’alimentazione “tradizionale”… ma io preferisco uscire due sere di meno e mangiare di qualità tutta la settimana. 

E’ una questione di priorità! 

Non da meno, con una corretta e completa alimentazione spesso i costosissimi integratori che assumiamo possono diventare pure superflui, consentendoci un ulteriore risparmio.

PRIMA SETTIMANA

LUNEDI'

Colazione
Frutta di stagione, 2 Noci, Latte, Thè o Caffè secondo usanza.

Pranzo
Penne con i Broccoli, non fritti ma conditi con olio in cui è stata scottata un’acciuga
un frutto

Cena
Filetti di Salmone e di Tonno affumicati con rucola, erba cipollina, pepe (nero e verde per il tonno e rosa per il salmone) e limone.
Insalata mista arricchita con semi di lino, condita con gomasio, coriandolo, olio extra vergine e aceto balsamico .
Pane (meglio se fatto in casa e con spezie).

MARTEDI'

Colazione
Yogurt bianco con Miele e/o Frutta, 2 Noci, Latte, Thè e/o Caffè.

Pranzo
Fusilli con tonno, capperi e pomodorini secchi, aromatizzati con semi di finocchio.
Un frutto

Cena
Petto di Pollo al limone.
Insalata di Valeriana, finocchi, carote e cipollina di Tropea fresca.
Patate al forno

MERCOLEDI'

Colazione
Fetta di dolce fatto in casa (torta o biscotti), 2 Noci, Latte, Thè e/o Caffè.
Pranzo
Cous Cous con verdure di stagione.
Un frutto.

Cena
Trancio di salmone al forno con capperi, carote e zucchine Julien e pan grattato, cotto al cartoccio.
Carote scottate e condite con limone e olio extra vergine di oliva.
Pane fatto in casa.
Un buon bicchiere di Vino bianco.

GIOVEDI'

Colazione
Fette biscottate con marmellata casereccia o Bio, 2 Noci, Latte, Thè e/o Caffè.

Pranzo
Insalata fredda di Polpo con patate e fagioli cannellini (se ne può preparare e congelare se fatta in quantità).

Cena
Frittata di Zucchine e erba cipollina.
Verdure grigliate condite con olio extravergine ed erbe aromatiche.

VENERDI'

Colazione
Frutta Yogurt bianco con Miele e/o Frutta, 2 Noci, Latte, Thè e/o Caffè.

Pranzo
Insalata fredda di orzo con salmone in scatola e zucchine a cubetti saltate in padella, aromatizzate con mentuccia.
Un frutto.

Cena
Braciola di manzo cotta alla fiorentina, con qualche goccia di limone a fine cottura e olio extravergine crudo.
Verdure grigliate condite con olio extravergine (avanzate dalla sera prima).
Un buon bicchiere di rosso d’annata.

SABATO e DOMENICA: relax!
Unico suggerimento: in caso si ecceda in carni e alcolici meglio assumere il nostro bravo integratore di omega 3 e antiossidanti ai pasti incriminati, in modo da aiutare il nostro metabolismo e limitare i danni.


SECONDA SETTIMANA


LUNEDI'

Colazione
Frutta di stagione, 2 Noci, Latte, Thè e/o Caffè.

Pranzo
Ravioli ripieni di carciofi, conditi burro e salvia.
Un frutto.

Cena
Alici Marinate (se ne possono preparare in quantità e consumare a più riprese).
Insalata di finocchi e cipollina fresca.
Pane (meglio se fatto in casa).

MARTEDI'

Colazione
Yogurt bianco con Miele e/o Frutta, 2 Noci, Latte, Thè e/o Caffè.

Pranzo 
Fusilli col pesto genovese
Un frutto

Cena
Cosce di pollo disossate, con funghi chiodini e olive nere, cotte in forno con olio e aglio in camicia.
Patate o verdure al forno.

MERCOLEDI'

Colazione
Fetta di dolce fatto in casa (torta o biscotti), 2 Noci, Latte, Thè e/o Caffè.

Pranzo
Frittata
Pane
Un frutto

Cena
Insalata fredda di gamberi, patate lessate tagliate a cubetti, il tutto condito con il pesto genovese (avanzato dal giorno prima).
Insalata mista arricchita con semi di lino, condita con gomasio, coriandolo, olio extra vergine e aceto balsamico.
Pane fatto in casa.
Birra Cruda o Bianca.

GIOVEDI'

Colazione
Fette biscottate con marmellata fatta in casa o Bio, 2 Noci, Latte, Thè o Caffè .

Pranzo
Caprese di Bufala con semi di finocchio e origano.
Pane fatto in casa.

Cena
Tartara di Persico o Branzino, condita con limone, olio, scorzette di limone, erba cipollina, pepe rosa e coriandolo.
Filetti di Salmone affumicati e Valeriana, serviti su letto di fettine di limone.
Pane fatto in casa.
Bicchiere di Vino bianco.

VENERDI'

Colazione
Frutta Yogurt bianco con Miele e/o Frutta, 2 Noci, Latte, Thè e/o Caffè.

Pranzo
Misto di formaggi e salumi.
Carciofi alla romana e funghetti misti sott’olio.
Pane o cracker.
Un frutto.

Cena
Branzino, Orata o Trota Salmonata al forno, cotta su letto di limoni
Verdure alla piastra di contorno.
Pane.
Vino bianco.


SABATO e DOMENICA: relax!



TERZA SETTIMANA

LUNEDI'

Colazione
Frutta di stagione, 2 Noci, Latte, Thè e/o Caffè.

Pranzo
Cous Cous di verdure o pesce
Un frutto

Cena
Frittura di pesce azzurro e totani.
Insalata mista con semi di lino, cappuccio e pomodori.
Pane.

MARTEDI'

Colazione
Yogurt bianco con Miele e/o Frutta, 2 Noci, Latte, Thè e/o Caffè.

Pranzo 
Fusilli gorgonzola (o altro formaggio fondente) e noci.
Un frutto

Cena
Filetto di sgombro (o altro pesce azzurro) cotto al forno con limone, semi di finocchio, capperi e pan grattato.
Patate o verdure al forno.

MERCOLEDI'

Colazione
Fetta di dolce fatto in casa (torta o biscotti), 2 Noci, Latte, Thè e/o Caffè.

Pranzo
Penne con salmone, pepe e semi di papavero.
Un frutto.

Cena
Braciola di maiale.
Insalata mista arricchita con semi di lino, condita con gomasio, coriandolo, olio extra vergine e aceto balsamico .
Pane.
Birra Rossa.

GIOVEDI'

Colazione
Fette biscottate con marmellata casereccia o Bio, 2 Noci, Latte, Thè e/o Caffè.

Pranzo
Frittata di patate.
Un frutto.

Cena
Zuppa di legumi con orzo e farro.
Pane tostato.

VENERDI'

Colazione
Frutta Yogurt bianco con Miele e/o Frutta, 2 Noci, Latte, Thè o Caffè secondo usanza.

Pranzo
Pizza o panino farcito.

Cena
Trota salmonata o Branzino al cartoccio, con erbe aromatiche.
Vino bianco.

SABATO e DOMENICA: relax!

9 commenti:

  1. Complimenti!
    una domanda ,perchè sono ignorante, che condimento è il "gomasio"?

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  2. Il Gomasio è un esaltatore di sapidità naturale, o una semplice alternativa salubre del sale. Si fa tostando singolarmente il sale e i semi di sesamo, pestandoli poi nel mortaio insieme. In genere si mettono 8 parti di sesamo e 1 di sale (meglio se sale rosa dell'Himalaya). Nelle insalate regala un sapore gradevolemente speziato.

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  3. Gran bella indicazione.
    Un'unica precisazione... occhio all'olio extravergine. Leggete sempre la controetichetta, dove viene riportata la provenienza delle olive. Perché da un alimento salubre e importantissimo, l'olio extravergine di oliva che riporta come indicazione "ottenuto con l'assemblaggio di oli extravergini comunitari" o "extracomunitari", può rivelarsi un'arma a doppio taglio. Non faccio nomi di marche. Di extravergini fatti con grazia, e che veramente ci fanno bene, ce ne sono su tutto il territorio nazionale, ma appunto bisogna leggere bene le indicazioni in etichetta.
    Tenete conto che le diciture "Olio Extravergine di Oliva prodotto in Italia" e "ottenuto con l'assemblaggio di oli extravergini comunitari" o "extracomunitari", non sono mutualmente escludentesi, ovvero ci possono essere entrambe sulla stessa bottiglia d'olio che avete acquistato. Scusate la parentesi che potrà sembrare superflua.

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  4. Vecchio perchè non scrivi un bel post sugli olio sul tuo blog, così posto qui il link? Sarebbe uno spunto molto utile per limitare abitudini potenzialmente dannose!!!

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  5. Si può fare.
    Anche se forse sarebbe più utile postarlo anche qui direttamente, perché nel mio blog non si parla di alimentazione, o meglio, non in termini di micronutrienti, come invece avviene giustamente e in maniera molto dettagliata qui.
    Adesso vedo di buttar giù due righe, poi te le mando e magari giudichi tu.

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  6. A me interesserebbe sapere anche quali sono i cibi da eliminare nella dieta, a mio figlio è stato detto che deve eliminare i cibi con alto contenuto di vitamina A

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  7. Eliminare è una parola grossa. Se ha la stargardt deve moderare il consumo di cibi ricchissimi di vitamina A e dei suoi precursori. Ma la Vitamina A è comunque un nutriente FONDAMENTALE, che solo raramente rappresenta un pericolo da un punto di vista alimentare. Il problema sorge se si assumono integratori contenenti vitamina A, perchè si somma a quella alimentare. Di sicuro ti posso suggerire di evitare di consumare abitualmente Fegato.

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  8. A me è stato detto che è meglio evitare cibi che contengono vitamina A in.abbondanza

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    1. Esatto, la vitamina A è correlata con la possibilità di favorire il meccanismo di progressione della malattia. Nel mio blog troverai diversi articoli e post in merito: prova a scrivere VITAMINA A nella funzione ricerca e ti compariranno tutti.

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