Avete presente quando scoprite qualcosa di nuovo, lo provate e vi rendete conto che non ne farete più a meno?
Ecco, è esattamente quanto è accaduto nella mia avventura con la Stargardt quando ho indossato per la prima volta i miei nuovi occhiali Fonda Far.
Ma andiamo per ordine, perchè ci sono piccoli dettagli che non vanno trascurati.
Devo precisare che ho volutamente ritardato la pubblicazione di questo post di circa tre mesi per evitare un coinvolgimento emotivo troppo intenso.
Non credo però sia servito.
Un giorno di fine autunno ebbi il privilegio di partecipare ad un workshop della FONDA come caso studio. In quell'occasione i lavori erano concentrati sulle lenti prismatiche FondaFar, didecate all'ipovisione da lontano.
Dopo essermi sottoposto ad una microperimetria computerizzata, esame che è servito a stabilire la posizione e la qualità del mio PRL (Preferred Retinal Locus) o punto di fissazione retinica eccentrico, mi hanno fatto indossare la classica montatura da ottico con le lenti intercambiabili. Sulla base dei risultati ottenuti dalla microperimetria hanno scelto alcune lenti prismatiche da farmi provare.
A queste è stata aggiunta la correzione per la miopia che mi accompagna da quando ero adolescente. Come tutti i miopi ben sanno, l'uso di correzione miopica comporta un rimpicciolimento delle immagini che arrivano agli occhi. In altre parole, con gli occhiali tradizionali da miope ci si vede più piccolo.
Questa volta peró la correzione per la miopia non ha avuto effetti rimpicciolenti.
Un pò disorientato per la presenza dei prismi, ho impiegato qualche istante ad abituare occhi e cervello a quel sofisticato tipo di lenti. L'ortottista che mi affiancava nella sperimentazione ha operato alcuni aggiustamenti, fino a trovare il mio set up ottimale.
E li è successo il fattaccio. Mi guardavo intorno, incuriosito dalla nuova visione attraverso quegli occhiali, quando dopo un pò che fissavo un cartellone posto a circa quattro metri da me, mi sono stupito della normalità.
Mi spiego...
Stavo fissando da un minuto un poster molto lontano che normalmente non riuscivo a leggere, e solo dopo parecchi secondi ho capito che non era normale. Il mio cervello in un istante aveva dimenticato due decenni di ipovisione e così, a cuor sereno, si sbizzarriva a leggere scritte che normalmente non mi sarei neppure sognato di leggere. E mi è venuta la pelle d'oca, assieme a qualche lacrima traditrice.
Ora, sia ben chiaro, di quel poster leggevo comunque solo i caratteri più grandicelli. Non è che a un tratto da quattro metri riuscivo a leggere un Times New Roman corpo 14. Ma per me è stata una felicità immensa potermi riscoprire stupito mentre leggevo cose che altrimenti sarebbero state per me indecifrabili.
Michele Jurilli, R&D Manager di Fonda era li a fianco a me. Intuendo il mio stato di emozione mi ha domandato se fosse tutto a posto. "Certo, Michele" ho risposto io sorridendo, "riesco a legge".
L'attesa dei giorni seguenti è stata insopportabile. Avevo la prescrizione e si trattava solo di far passare i tempi tecnici per realizzare le mie lenti Fonda Far.
Un paio di settimane e arriva l'sms che mi avvisa di andare a ritirare i miei occhiali superfotonici.
A Massimo di MCR in Ottica, in Strada Maggiore a Bologna, devo esser parso un tantino fuori allineamento, perchè a mala pena l'ho salutato entrando n negozio.
Lì volevo.
"Dove sono?" Gli ho chiesto senza neppure dire buonasera.
Ed eccoli qui sotto, i miei gioiellini tecnologici.
La Fisica della Visione...che bei regali le sue leggi e i ricercatori che le studiano....
Questi occhiali hanno due effetti su chi, come me che ho la Stargardt, non ha più la visione centrale. Essendo le ti prismatiche riescono a deviare le immagini direttamente sul proprio PRl, migliorando la qualotà dei dettagli percepiti. Inoltre, permettono di ingrandire le immagini percepite e questo, soprattutto per un miope, è tanta roba!
Qui sotto vi posto un pò di esempi di visione a occhio nudo, con occhiale da miope tradizionale e con i miei nuovissimi FONDA Far.
Beh? Che ve ne pare?
Il giallo, giusto, non ne ho parlato, La colorazione gialla è dovuta al filtro uv che ho scelto per la mia condizione visiva. Ho percepito più netti e marcati i contrasti con questa taglio a 450nm, ma si possono scegliere diverse lunghezze d'onda e diverse colorazioni.
Avete domande, curiosità?
WWW.VISTAFRAGILE.IT
scrivete loro, e vi indicheranno l'ottico più vicino dove poter sperimentare questa nuova visione.
Dimenticavo...
FONDA è sponsor ufficiale di ANCHE AGLI DEI POACE GIALLO.
Davide ( mio figlio 21 anni) farà la visita a Roma il 20 di questo mese...farò sapere come è andata.E' SEMPRE POCO RINGRAZIARTI PER TUTTE LE INFORMAZIONI CHE DI CONTINUO C I FORNISCI
RispondiEliminaCinzia carissima, attendo notizie allora. Grazie a te!
RispondiEliminaCiao Donato sono entrata nel mondo Stargardt ad inizio anno quando a mio figlio di 11 anni dopo molte visite ed esami hanno dato un nome al suo problema.
RispondiEliminaTi ringrazio per il tuo blog perché ci stai dando un aiuto sia pratico che morali.Grazie a te e all'ortottista che lo sta seguendo all'ospedale Meyer (siamo di Firenze) la prossima settimana dovrebbero arrivare i suoi occhiali Fonda e spero veramente che lo possano aiutare.
Approfitto per chiederti se hai dei consigli da darci per la scuola visto che fra 20 giorni inizierà le scuole medie.
Ancora grazie.
Sara
Ciao Sara, grazie a te per aver scritto! Per il tuo ragazzo ho un solo ed unico consiglio, e cioé testa alta e sorriso. La acuola é un'avventura per tutti, e la Stargardt non fa nessuna differenza. Studiate il campo di battaglia e pisnificate gli strumenti da usare in combattimento e le strategie vincenti per aggirare i problemi più importanti. Poi, giorno per giorno, vedrete che tutto andrà come deve. Possono essere tanto utili anche le pagine di facebook dedicate al nostro mondo, come sindrome di stargardt italia e gli stargardiani. Scrivi i tuoi dubbi, e vedrai che arriveranno i suggerimenti di chi è stato in prima linea prina di voi. Un abbraccio...
RispondiEliminaciao a tutti.. c'è qualcun altro che ha provato i fonda? sono davvero cosi efficaci? o dipendono molto dal soggetto? io ho la maculopatia umida ad os (adesso dopo 6 iniezioni di avastin ho 3/10 ma ho ormai una cicatrice sulla retina dovuta al fatto che sono partito tardi con le iniezioni) e da fine luglio ha cominciato ad occhio destro (avevo ancora 10/10 e lunedi ho fattoi una iniezione intravitreale e devo solo sperare di conservare la vista)..a metà settembre ho una visita con ottico della mia citta del network vista fragile...
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