Un vecchio post...in queste settimane di covid-clausura la mente cerca di fuggire dalle scatole di cemento in cui siamo costretti.
La mia cara Olympus mi chiamava dall'armadio...reclamando un po’ di luce.
Mi è tornata in mente questa bellissima giornata che torno a condividere. Era il5 dicembre 2015...
Oggi il cielo era grigio topo stecchito.
Una tristezza plumbea aleggiava su Imola. Finito di lavorare ho deciso di tentare la sorte spingendomi in alto.
Ho preso la reflex, il cavalletto, una birretta (che non si sa mai) e, messa in moto la macchina, mi sono diretto verso l'Appennino.
Il posto più alto che potevo raggiungere in breve tempo, visto che comunque erano le 15:00 e il sole non mi dava tanta autonomia, era il Monte Battaglia. Ci si arriva percorrendo la Strada della Lavanda, via suggestiva che unisce Fontanelice (BO) a Casola Valsenio (RA).
Ho dovuto attraversare uno spesso strato di nebbia, perchè proprio a mezza costa si era assestata la bianco grigiastra coltre umida.
Ma non appena superati i 700m, ecco la magia: un sole abbagliante è spuntato all'improvviso.
Caldo, intenso, accecante.
Il cielo era azzurro con screziature verdastri, che tiravano sempre più al carminio mano a mano che il sole piegava dietro l'orizzonte.
Ecco un po' delle foto che sono riuscito a scattare, usando un fantastico 58mm f2.0, preso in prestito per l'occasione dalla cara Zenith 35mm di mio padre e montato sulla mia fida em-10.
La cascata di nebbia |
Ah...la birretta alla fine non me la sono bevuta. Troppo freddo, appena andato giù il sole aveva iniziato a gelare dappertutto.
Ma la stappo ora, mentre sviluppo le foto di oggi.
Prosit!
Caspita che foto! Forse è la stesso commento che avevo scritto sotto l'altro post, ma mi ripeto ben volentieri. Bellissime e suggestive. E' bello come alcune trasmettano quanto freddo fosse, tanto che solo a guardarle ti viene da stringerti nella spalle, mentre altre, quelle che riprendono i riflessi rossi del tramonto, facciano quasi pensare ad un tardo pomeriggio di fine estate.
RispondiEliminaComunque tutte stupende, complimenti!
Grazie socio! Il sole che ho trovato oltre la coltre era intenso e caldo, tanto che le prime foto le ho scattate senza giacchetto...ma quando è andato giù il sole pure i guanti mi servivano. Dovevo usare l'autoscatto a due secondi perchè aveva la sensibilità di gozzilla nei polpasrelli e tremava tutto se scattavo in tempo reale. Però poco da fare, il nostro appennino è un sogno!
RispondiEliminaCiao Donato, mi sono imbattuta per caso sul tuo blog, mentre cercavo una foto interessante da pubblicare insieme al testo di una mia poesia. Intanto ti faccio i miei complimenti per quello che fai! La mia domanda è la seguente: posso utilizzare la tua foto, ovviamente corredata di fonte, per il testo sul mio blog? Grazie. Giulia
RispondiEliminaCiao Giulia, grazie per avermi scritto e per avermi chiesto di usare una mia foto. Se citi la fonte certo che puoi usare le mie foto. Anzi, grazie mille! Sono curiosissimo ora di leggere la tua poesia...
EliminaCiao!
...è stato un piacere rileggerti e rivedere le foto. Grazie.
RispondiEliminaHello! I am sorry I do not speak Italian. I also have a retinal disease and would like to talk to you, but I unfortunately can't contact you from your profile. Can you send me a private message? Thank you very much. I also speak French.
RispondiEliminaHello Caroline!!! Thank you so much for writing me. Here's my personale address, you could write me straight. Remove spaces and use @ instead of $, so you can get may mail:
Eliminadhona $ libero . it