Questa è la lettera di una compagna di viaggio.
È stata inviata a Report in risposta allo acempio mediatico che ieri è stato compiuto nella trasmissione di Giletti.
Condividete, diffondete e sostenete.
Buon giorno,
è da ieri pomeriggio che ho lo stomaco, la mente, l'intestino e la mia anima in subbuglio. Purtroppo, spinta dalla curiosità di vedere un servizio degno di tale nome, ho visto l'Arena di Giletti dove si parlava dei falsi invalidi. Avendo io la retinite pigmentosa dall'età di 12 anni, e avendo visto l'evento sponsorizzato da molti ipovedenti su fb, ho deciso di accendere la tv.
A distanza di ore mi chiedo solo una cosa: PERCHE'?
Perché cercare il marcio e insinuare che la legge 138 del 2001 sia una legge "cattiva" che regala soldi a chi in realtà vede?
Perché si manipolano le informazioni?
Perché si spegne il microfono agli invitati?
Perché si producono testimonianze video e si chiede a due persone NON VEDENTI di commentarlo?
Perché in trasmissione nessuno ha spiegato cosa è questa malattia?
Questo sarebbe giornalismo?
Vi chiedo a nome mio e di tutte le persone affette da retinite pigmentosa di dare voce a noi. il servizio andato in onda ci umilia più di quanto non lo abbia già fatto la vita. E' vero, io ho un visus di 10/10 ma ho un residuo visivo del 3% del campo visivo....qualcuno puo' spiegare che anche se vedo perfettamente le immagini LA QUANTITA' DI IMMAGINE è così limitata che non mi permette di essere autonoma?
Molti malati vogliono rivolgersi a programmi come " LE IENE" che rispetto, ma qui ci vorrebbe qualcosa di più perché DOMENICA 6 APRILE, su un canale pubblico, è passato un messaggio veramente sconcertante e cioè che la legge che ci tutela è una legge sbagliata.
Se io non avessi questa malattia e mi fossi imbattuta in quelle immagini avrei sicuramente dato ragione all'impianto accusatorio della trasmissione. Ma non c'era nessuno che replicava e che spiegava a cosa servono i 200€ dell'indennità speciale o degli 820€ dell'accompagnamento. Nessun servizio che faceva vedere cosa vede un cieco assoluto anche se ha 10/10 di visus.
Le associazioni non esistono più, forse anche loro troppo prese dalla politica.
Vi chiedo di andare su fb e di dare un'occhiata al gruppo "l'arena di Giletti contro i falsi invalidi: ecco cos'è retinite pigmentosa". Troverete tutti noi, impiegati, casalinghe, disoccupati, ostetriche, studenti, neolaureati.... noi siamo ciechi anche se vediamo perché un 3% o un 1% di campo visivo non fanno di te una persona NORMALE. Per favore fate in modo che si possa ancora credere ad una tv pubblica che faccia del vero giornalismo.
Vi ringrazio e, se vorrete, Vi lasceròi miei recapiti.
Un VERO CIECO PARZIALE!
Cristina TASSO
E' spaventoso e vergognoso. So che quel che dirò suonerà come la classica scoperta dell'acqua calda, ma se la TV che è ancora il principale veicolo di informazioni del cittadino medio, anziché ricercare la verità tratta argomenti così sensibili in maniera superficiale ed unilaterale, o non si rende conto di quanto pericolosi possono essere questi messaggi fatti passare con tanta leggerezza o c'è da pensare addirittura peggio. Spero vivamente che al più presto la stessa trasmissione si renda conto della gravità di quel che è stato fatto e faccia ammenda rimettendo a posto le cose con un'altra puntata incentrata sullo stesso argomento ma questa volta riportando i fatti nella loro dimensione reale, dando inoltre giustizia alle sofferenze e difficoltà di chi deve vivere con una distrofia retinica ereditaria. Anche perché parliamo della TV di stato, quella che dovrebbe fare servizio pubblico.
RispondiEliminaVecchio, è stata chiaramente una mossa mediatica per attaccare la legge citata con l'avvallo della popolazione che pende dalle labbra della tv.....Uno scempio di democrazia.
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