Si tratta di una serie di dritte e consigli, che nella vita pratica di ogni giorno possono fare la differenza nel superare ostacoli comuni o insoliti.
Lo ha scovato la mia , Elena, durante la sua incessante opera di documentazione. Lei parla, legge e scrive correntemente spagnolo per cui lo ha tradotto e qui di seguito posto quanto anticipato.
Tratto da: Retinanavarra.org
MANUALE DI ISTRUZIONI PER L'USO IN CASO DI STARGARDT
Le seguenti
raccomandazioni non servono nè si applicano nella loro totalità a tutte le
persone che soffrono di Stargardt, in quanto esistono differenze nelle
caratteristiche di perdita visiva in ogni singolo paziente.
Per questo motivo, si
deve verificare quali di queste sono utili per ogni persona e si deve provare a
non utilizzare le restanti nella misura in cui queste non siano necessarie.
Luce:
·
Utilizzare
filtri che assorbano la luce blu all’aria aperta durante il giorno.
·
Utilizzare
filtri di protezione per lo schermo del computer e del televisore
·
Tenere le
tende chiuse nel caso il riflesso dia fastidio
·
Utilizzare
una lampada non troppo potente per illuminare il foglio che si sta leggendo in
maniera indiretta. Preferibilmente ubicata dietro la persona però senza farle
ombra.
Scuola:
Lavagna:
·
Dev’essere di
colore verde o nero e si deve scrivere con gesso bianco (non colorato)
·
Non si deve
utilizzare una lavagna bianca perché riflette troppo la luce e rende molto
difficile la lettura.
·
Il bambino deve
poter scegliere in che banco è più comodo per trascrivere. Questo può variare a
seconda della luce dell’aula.
·
Si deve
rispettare il tempo che necessita per copiare.
·
Si possono
utilizzare supporti visivi per la copiatura (per esempio binocolo, etc.),
sempre chiarendo con gli insegnanti che questi non parificano la visione del
bambino con quella dei suoi compagni.
·
La maestra o
i compagni possono facilitare la copiatura dettandogli o prestandogli un foglio
da cui copiare i testi o gli esercizi che si trovano sulla lavagna.
·
La maestra
deve controllare il quaderno del bambino per verificare che non ci siano errori
nella trascrizione. Che sia perché non ha terminato di farlo, perché si è
sbagliato, perché gli hanno dettato male, o perché presenta errori di
ortografia dovuti al fatto che non ha ancora appreso a scrivere correttamente.
·
E’
preferibile che processi matematici, chimici, fisici, etc., gli siano spiegati
in un foglio al lato del banco se non gli è possibile seguire la spiegazione
alla lavagna.
·
La maestra o
qualche compagno può finire di copiare sul suo quaderno se è necessario.
·
Si deve
verificare che la luce che entra attraverso le finestre ed i lucernai non lo
abbagli.
·
Si può usare
la tecnica di registrare le lezioni e fotografare la lavagna con una
macchinetta digitale, che poi permetta alla persona di scaricare le immagini e
ingrandirle al massimo al computer utilizzando lo strumento “zoom”.
Fogli:
·
Le fotocopie
devono essere stampate nella dimensione che sia più comoda per la persona, in
funzione della sua difficoltà visuale.
·
Le lettere
devono essere nere e in grassetto per aumentare il contrasto.
·
I testi
ingranditi in A3 (lettera doppia) con un buon contrasto sono abbastanza
convenienti.
·
Si deve
cercare di evitare testi stampati con lettere che non contrastano con il fondo.
Per esempio: lettere nere su fondo marrone, o lettere bianche su fondo azzurro.
·
Si deve
sempre considerare che il bambino ci mette più tempo a leggere il testo
scritto.
·
Si deve
considerare che l’occhio sta facendo uno sforzo per leggere e si stanca
rapidamente (occhi irritati, acquosi, dolore alla testa). Questo può ritardare
il processo di lettura.
·
Si raccomanda
che la maestra e i compagni leggano ad alta voce per facilitare le attività.
·
Si può
utilizzare un foglio di acetato giallo (non molto scuro) per collocare sopra
fotocopie o testi per aumentare il contrasto. Gli occhiali gialli per la
lettura svolgono la stessa funzione e permettono di scrivere sopra il foglio
senza dover mettere e togliere l’acetato. In questo modo si eliminerà il
riflesso che emette il foglio bianco facilitando la lettura.
·
Ricordarsi di
utilizzare una lampada non troppo potente e situata in maniera che illumini
indirettamente.
·
Le mappe sono
molto difficili da vedere quando non hanno i bordi marcati. Coordinarsi con la
maestra per quante di ogni tipo ne utilizzerà, contrassegnare il bordo dei
continenti con microfibra nera e fare fotocopie in bianco e nero (questo
aumenterà il contrasto) per le distinte attività.
·
Si deve
scrivere sopra fogli con linee ben marcate e colore bianco opaco o giallastro.
·
Si raccomanda
di utilizzare una penna nera di tratto medio o grosso, al posto del classico
blu lavabile.
·
Anche la
maestra deve correggere con penne di colore scuro e tratto spesso (violetto,
rosso, blu, verde scuro, etc.). Non si devono utilizzare colori chiari (né
verde chiaro, né azzurro, né giallo, né rosa, etc.). E’ imprescindibile che gli
insegnanti discrimino chiaramente tra gli obiettivi di apprendimento quali sono
quelli più importanti. E’ chiaro che è importante avere appunti buoni, ordinati
e prolissi.
La “bellezza” del quaderno
o della cartella, lo sforzo per dipingere ogni immagine, deve essere
correttamente valorizzato, dato che, dipendendo dalla difficoltà visuale, può
significare stancarsi in una attività il cui obiettivo non è un corretto
apprendimento.
·
In
riferimento all’uso di evidenziatori, si raccomandano quelli che non siano
fluorescenti, dato che riflettono la luce.
·
Il tempo per
fare prove o esami deve potersi estendere, dato che mettendoci più tempo a
leggere e richiedendo uno sforzo nel rileggere quello che la stessa persona
scrive, si produce troppa stanchezza visuale che impedisce di finire la prova
indipendentemente dal fatto che si abbiano le conoscenze adeguate.
·
Gli esercizi
o i giochi didattici devono essere chiari e ottemperare all’obiettivo di
apprendimento. Non è necessario che cerchino una definizione nel vocabolario,
prima devono trovare la parola in una “zuppa” di lettere o cruciverba, giochi
che richiedono un grande sforzo visivo.
·
Si possono introdurre,
se risulta necessario, una lente di ingrandimento o altri tipi di aiuti visuali
per la visione da vicino (video ingranditore, etc.). Per facilitare la lettura
di grandi volumi si può ricorrere all’aiuto di un software lettore.
·
Il paziente
suole avvicinarsi molto al foglio sia quando legge che quando scrive. Per
questo si raccomanda di utilizzare un leggio, o collocare un oggetto sopra il
banco per permettere alla persona di leggere e scrivere più comodamente ed
evitare così successivi dolori alle spalle e al collo.
Personal Computer:
·
Si deve
cambiare la configurazione del sistema operativo al formato e ai colori che
risultino i più confortevoli per la persona.
·
Si può
utilizzare lo strumento “Lente di ingrandimento”:
Start
Programmi
Accessori
Accessibilità
Lente di ingrandimento
·
Si può
utilizzare lo strumento “Zoom” cliccando il pulsante “ctrl” mentre si gira la
rotella del Mouse. Questa opzione è disponibile solo in Internet (Explorer,
Firefox, Opera, Chrome, etc) e nel pacchetto Office.
·
Si possono
introdurre alcuni software di lettura, preferibilmente con l’opzione “Bassa
visione”
·
Si raccomanda
di cercare in Internet i testi scolastici per poterli leggere direttamente da
lì nel formato che la persona preferisce.
·
In internet
si può utilizzare la funzione “Ingrandire”:
Vedere
Dimensione
Aumentare
GRAZIE PER LE INFORMAZIONI E DELUCIDAZIONI CHE CI OFFRI.GRAZIE ANCHE A CHI TI STA VICINO COLLABORANDO IN QUESTO PREZIOSO LAVORO CHE CI FA SENTIRE MENO SOLI IN QUESTA BATTAGLIA
RispondiEliminaGrazie a te, Cinzia!
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